Ottimizzazione della terapia RAASi e trattamento della iperkaliemia nel paziente con HF e CKD
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Ottimizzazione della terapia RAASi e trattamento della iperkaliemia nel paziente con HF e CKD
Tra i pazienti con scompenso cardiaco e malattia reale cronica alcuni hanno un’indicazione specifica all’uso di farmaci che agiscono sul sistema RAAS (renina-angiotensina-aldosterone). Il loro uso è a volte limitato dalla presenza o dal manifestarsi di iperkalemia. Finora le possibilità terapeutiche a disposizione dei clinici di controllare il potassio a lungo termine erano limitate a consigli dietetici, riduzione o sospensione della terapia. I nuovi “chelanti del potassio” hanno dimostrato di consentire il controllo del potassio a lungo termine in pazienti con scompenso cardiaco e malattia renale cronica in terapia con RAASi (inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone) e contestualmente di ottimizzare la suddetta terapia.
Ogni argomento incluso nel corso a distanza sarà approfondito dal punto di vista cardiologico e nefrologico.
Saranno discussi temi di attualità clinica, quali la relazione tra la terapia RAASi, l’iperkaliemia e il trattamento stesso dell’iperkaliemia.
I case report descritti riguarderanno soggetti con scompenso cardiaco e malattia renale cronica, in cui l’iperkaliemia limita la terapia con RAASi. L’uso dei chelanti del potassio ha permesso il mantenimento di tale terapia riportando livelli sierici di potassio alla normalità, con una eccellente tollerabilità