Cari Colleghi,

In questo aggiornamento, desideriamo condividere con voi le più recenti scoperte sulla lattoferrina (Lf) e il suo impatto nelle infezioni respiratorie ricorrenti (IRRs), un tema di rilevante interesse nella pediatria moderna. La lattoferrina, una glicoproteina naturalmente presente nel latte umano e bovino, ha attirato l’attenzione della comunità scientifica per le sue proprietà antimicrobiche e immunomodulanti.

Recenti ricerche offrono una nuova comprensione sul potenziale ruolo della lattoferrina nella riduzione dell’infiammazione sistemica e nel miglioramento della funzione immunitaria.

Le IRRs sono un fenomeno significativo nella pratica pediatrica. Circa il 25% dei bambini sotto un anno e il 6% nei primi sei anni di vita ne sono affetti, portando a un considerevole impatto socioeconomico dovuto all’alto tasso di consultazioni mediche.

Nonostante sia una condizione benigna che tende a migliorare con l’età, le IRRs possono influenzare notevolmente il benessere del bambino.

Una recente revisione sistematica sul tema (1) ha esaminato in modo critico l’effetto della supplementazione di lattoferrina sull’infiammazione sistemica, mettendo in evidenza una riduzione dei livelli di IL-6, un importante marcatore infiammatorio.

Tuttavia, l’analisi degli effetti sulla funzione immunitaria ha presentato risultati più variabili. Sebbene alcuni studi abbiano mostrato effetti positivi, specialmente nell’aumento dell’attività delle cellule NK negli adulti anziani, meno della metà degli studi ha rilevato cambiamenti significativi nella fenotipizzazione o nella funzione delle cellule immunitarie.

Per quanto riguarda le infezioni respiratorie, alcuni studi indicano che la lattoferrina può essere efficace nella riduzione dell’incidenza delle IRRs nei bambini, mentre i risultati sugli adulti sono meno definiti.

Questo suggerisce un potenziale ruolo preventivo della lattoferrina, in particolare nei bambini sani.

Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca in questo ambito è ancora in fase iniziale e che sono necessari ulteriori studi ben progettati per consolidare questi risultati.

In conclusione, la lattoferrina sembrerebbe essere un promettente agente benefico nella gestione delle IRRs e nell’ottimizzazione della risposta immunitaria soprattutto nel bambino.

Studi futuri dovrebbero indagare in modo più approfondito gli effetti della supplementazione di lattoferrina, esplorando diverse dosi, modalità di somministrazione e durata del trattamento, sia in adulti che in bambini.

Invitiamo i colleghi pediatri a considerare queste informazioni nel contesto della loro pratica clinica e a partecipare al prossimo incontro del nostro gruppo di studio per un dibattito approfondito su questo intrigante argomento.

Cordiali saluti.

 

Per approfondire

  1. Berthon BS, Williams LM, Williams EJ, Wood LG. Effect of Lactoferrin Supplementation on Inflammation, Immune Function, and Prevention of Respiratory Tract Infections in Humans: A Systematic Review and Meta-analysis. Adv Nutr. 2022 Oct 2;13(5):1799-1819. doi: 10.1093/advances/nmac047. PMID: 35481594; PMCID: PMC9526865.

Ecco un riassunto:

Studi Inclusi e Risultati Generali: La meta-analisi ha esaminato 10 studi riguardanti l’effetto della lattoferrina bovina (bLf) su incidenza, durata o gravità delle malattie respiratorie e delle infezioni del tratto respiratorio (RTIs).

Di questi, il 33% ha riportato una riduzione dell’incidenza delle RTIs, e il 50% ha segnalato riduzioni nella frequenza o nella durata delle infezioni. Tuttavia, nessuno studio ha evidenziato una riduzione nella gravità delle malattie.

Effetti nei Bambini e negli Adulti: Tra gli studi condotti su bambini, il 60% (3 su 5) ha mostrato benefici legati alla supplementazione di bLf rispetto al trattamento di controllo.

Per gli adulti, il 40% degli studi (2 su 5) ha riportato risultati positivi. La durata degli interventi variava da almeno 3 mesi, con dosaggi da 35 mg/giorno a 833 mg/giorno nei lattanti e da 400 mg/giorno a 600 mg/giorno negli adulti.

Risultati delle meta-Analisi: Le analisi meta-analitiche hanno indicato che la supplementazione di Lf è associata a una riduzione dell’incidenza delle RTIs nei lattanti e nei bambini, ma non negli adulti.

Una recente meta-analisi, che includeva studi clinici randomizzati sull’uso della Lf per prevenire le RTIs, ha riscontrato una riduzione delle RTIs con la supplementazione di bLf rispetto al controllo (2). Questa meta-analisi comprendeva 6 studi, 4 dei quali erano inclusi nell’analisi meta-analitica presentata qui, con 1 studio sugli adulti e 5 sui lattanti, inclusi i prematuri.

Divergenze tra le Meta-Analisi: Le conclusioni delle due meta-analisi differiscono a causa dei diversi criteri di inclusione degli studi e delle metodologie di analisi utilizzate.

In sintesi, la supplementazione di bLf sembra avere effetti positivi sulla riduzione dell’incidenza delle RTIs nei bambini, ma i risultati sono meno chiari negli adulti, e non ci sono evidenze di una riduzione nella gravità delle malattie respiratorie.

  1. Miyakawa M, Oda H, Tanaka M. Clinical research review: usefulness of bovine lactoferrin in child health. Biometals. 2023 Jun;36(3):473-489. doi: 10.1007/s10534-022-00430-4. Epub 2022 Aug 9. PMID: 35941293; PMCID: PMC10182119.

Ecco un riassunto:

L’articolo esamina l’importanza della bLF per la salute dei bambini, una proteina con elevate somiglianze alla lattoferrina umana presente nel latte materno. La revisione ha identificato 36 studi che investigano gli effetti della bLF in ambiti come infezioni, metabolismo del ferro, crescita corporea, sviluppo cerebrale e microbioma fecale nei bambini.

Dalle evidenze accumulate, emerge che la bLF può svolgere un ruolo significativo nel supportare la salute dei bambini, in particolare nel sopprimere o alleviare i sintomi gastrointestinali e respiratori, e nel migliorare lo stato di ferro in bambini con anemia o a rischio di anemia. La dose di bLF necessaria per ottenere questi effetti varia in base all’effetto desiderato e all’età del bambino, e potrebbe non dover essere necessariamente alta quanto quella presente nel latte materno umano.

Cari Colleghi,

In questo aggiornamento, desideriamo condividere con voi le più recenti scoperte sulla lattoferrina (Lf) e il suo impatto nelle infezioni respiratorie ricorrenti (IRRs), un tema di rilevante interesse nella pediatria moderna. La lattoferrina, una glicoproteina naturalmente presente nel latte umano e bovino, ha attirato l’attenzione della comunità scientifica per le sue proprietà antimicrobiche e immunomodulanti.

Recenti ricerche offrono una nuova comprensione sul potenziale ruolo della lattoferrina nella riduzione dell’infiammazione sistemica e nel miglioramento della funzione immunitaria.

Le IRRs sono un fenomeno significativo nella pratica pediatrica. Circa il 25% dei bambini sotto un anno e il 6% nei primi sei anni di vita ne sono affetti, portando a un considerevole impatto socioeconomico dovuto all’alto tasso di consultazioni mediche.

Nonostante sia una condizione benigna che tende a migliorare con l’età, le IRRs possono influenzare notevolmente il benessere del bambino.

Una recente revisione sistematica sul tema (1) ha esaminato in modo critico l’effetto della supplementazione di lattoferrina sull’infiammazione sistemica, mettendo in evidenza una riduzione dei livelli di IL-6, un importante marcatore infiammatorio.

Tuttavia, l’analisi degli effetti sulla funzione immunitaria ha presentato risultati più variabili. Sebbene alcuni studi abbiano mostrato effetti positivi, specialmente nell’aumento dell’attività delle cellule NK negli adulti anziani, meno della metà degli studi ha rilevato cambiamenti significativi nella fenotipizzazione o nella funzione delle cellule immunitarie.

Per quanto riguarda le infezioni respiratorie, alcuni studi indicano che la lattoferrina può essere efficace nella riduzione dell’incidenza delle IRRs nei bambini, mentre i risultati sugli adulti sono meno definiti.

Questo suggerisce un potenziale ruolo preventivo della lattoferrina, in particolare nei bambini sani.

Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca in questo ambito è ancora in fase iniziale e che sono necessari ulteriori studi ben progettati per consolidare questi risultati.

In conclusione, la lattoferrina sembrerebbe essere un promettente agente benefico nella gestione delle IRRs e nell’ottimizzazione della risposta immunitaria soprattutto nel bambino.

Studi futuri dovrebbero indagare in modo più approfondito gli effetti della supplementazione di lattoferrina, esplorando diverse dosi, modalità di somministrazione e durata del trattamento, sia in adulti che in bambini.

Invitiamo i colleghi pediatri a considerare queste informazioni nel contesto della loro pratica clinica e a partecipare al prossimo incontro del nostro gruppo di studio per un dibattito approfondito su questo intrigante argomento.

Cordiali saluti.

 

Per approfondire

  1. Berthon BS, Williams LM, Williams EJ, Wood LG. Effect of Lactoferrin Supplementation on Inflammation, Immune Function, and Prevention of Respiratory Tract Infections in Humans: A Systematic Review and Meta-analysis. Adv Nutr. 2022 Oct 2;13(5):1799-1819. doi: 10.1093/advances/nmac047. PMID: 35481594; PMCID: PMC9526865.

Ecco un riassunto:

Studi Inclusi e Risultati Generali: La meta-analisi ha esaminato 10 studi riguardanti l’effetto della lattoferrina bovina (bLf) su incidenza, durata o gravità delle malattie respiratorie e delle infezioni del tratto respiratorio (RTIs).

Di questi, il 33% ha riportato una riduzione dell’incidenza delle RTIs, e il 50% ha segnalato riduzioni nella frequenza o nella durata delle infezioni. Tuttavia, nessuno studio ha evidenziato una riduzione nella gravità delle malattie.

Effetti nei Bambini e negli Adulti: Tra gli studi condotti su bambini, il 60% (3 su 5) ha mostrato benefici legati alla supplementazione di bLf rispetto al trattamento di controllo.

Per gli adulti, il 40% degli studi (2 su 5) ha riportato risultati positivi. La durata degli interventi variava da almeno 3 mesi, con dosaggi da 35 mg/giorno a 833 mg/giorno nei lattanti e da 400 mg/giorno a 600 mg/giorno negli adulti.

Risultati delle meta-Analisi: Le analisi meta-analitiche hanno indicato che la supplementazione di Lf è associata a una riduzione dell’incidenza delle RTIs nei lattanti e nei bambini, ma non negli adulti.

Una recente meta-analisi, che includeva studi clinici randomizzati sull’uso della Lf per prevenire le RTIs, ha riscontrato una riduzione delle RTIs con la supplementazione di bLf rispetto al controllo (2). Questa meta-analisi comprendeva 6 studi, 4 dei quali erano inclusi nell’analisi meta-analitica presentata qui, con 1 studio sugli adulti e 5 sui lattanti, inclusi i prematuri.

Divergenze tra le Meta-Analisi: Le conclusioni delle due meta-analisi differiscono a causa dei diversi criteri di inclusione degli studi e delle metodologie di analisi utilizzate.

In sintesi, la supplementazione di bLf sembra avere effetti positivi sulla riduzione dell’incidenza delle RTIs nei bambini, ma i risultati sono meno chiari negli adulti, e non ci sono evidenze di una riduzione nella gravità delle malattie respiratorie.

  1. Miyakawa M, Oda H, Tanaka M. Clinical research review: usefulness of bovine lactoferrin in child health. Biometals. 2023 Jun;36(3):473-489. doi: 10.1007/s10534-022-00430-4. Epub 2022 Aug 9. PMID: 35941293; PMCID: PMC10182119.

Ecco un riassunto:

L’articolo esamina l’importanza della bLF per la salute dei bambini, una proteina con elevate somiglianze alla lattoferrina umana presente nel latte materno. La revisione ha identificato 36 studi che investigano gli effetti della bLF in ambiti come infezioni, metabolismo del ferro, crescita corporea, sviluppo cerebrale e microbioma fecale nei bambini.

Dalle evidenze accumulate, emerge che la bLF può svolgere un ruolo significativo nel supportare la salute dei bambini, in particolare nel sopprimere o alleviare i sintomi gastrointestinali e respiratori, e nel migliorare lo stato di ferro in bambini con anemia o a rischio di anemia. La dose di bLF necessaria per ottenere questi effetti varia in base all’effetto desiderato e all’età del bambino, e potrebbe non dover essere necessariamente alta quanto quella presente nel latte materno umano.