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1. Quali dei seguenti accertamenti sei solito prescrivere nei pazienti con diarrea cronica?
- Scegli la risposta -
a. Emocromo completo
b. Test per celiachia
c. Calprotectina fecale
d. Breath test al glucosio
e. Proteina C reattiva
2. Le attuali linee guida europee e italiane sull’utilizzo di farmaci nei pazienti con disturbi intestinali funzionali con diarrea (IBS-D) suggeriscono una raccomandazione forte per l’utilizzo di uno dei seguenti trattamenti. Quale?
- Scegli la risposta -
a. Rifaximina
b. Mesalazina
c. Antidepressivi triciclici
d. Trapianto di microbiota intestinale
e. Prebiotico
f. Antispastici
3. Ritieni che la diagnosi di Sindrome dell’intestino irritabile (IBS):
- Scegli la risposta -
a. Possa essere solo una diagnosi di esclusione, dopo aver effettuato esami strumentali inclusa una pancolonscopia
b. Possa essere solo una diagnosi di esclusione, dopo aver effettuato esami strumentali inclusa una pancolonscopia e test per individuare intolleranze alimentari
c. Debba essere una diagnosi di esclusione, dopo aver fatto tutto il possibile, da un punto di vista diagnostico, per escludere una patologia organica
d. Possa essere una diagnosi positiva basata su criteri specifici, diagnosi che può essere esclusa in presenza di sintomi o segni di allarme
4. Per diagnosticare una sindrome diarroica:
- Scegli la risposta -
a. Valuto la frequenza dell’alvo su base settimanale riferita dal paziente
b. Valuto le caratteristiche delle feci riferite dal paziente
c. Classifico le caratteristiche delle feci riferite dal paziente rispetto alla scala di Bristol
5. Ritieni che nei disturbi funzionali con diarrea (sindrome dell’intestino irritabile con diarrea o IBS-D, diarrea funzionale):
- Scegli la risposta -
a. I probiotici siano sconsigliati in quanto non di provata efficacia
b. I probiotici possano migliorare la diarrea in alcuni pazienti con diarrea funzionale
c. I probiotici possano migliorare i sintomi globali e la diarrea in alcuni pazienti con IBS-D, mentre non esiste evidenza per la diarrea funzionale
d. I probiotici possano migliorare i sintomi globali e la diarrea nella maggior parte dei pazienti con IBS-D e diarrea funzionale
e. I probiotici non andrebbero utilizzati, se non dopo un ciclo di terapia antibiotica
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6. Nella tua pratica clinica, quando invii al Gastroenterologo i pazienti con sospetta MRGE?
- Scegli la risposta -
a. Sempre
b. Mai
c.Dopo un primo tentativo terapeutico inefficace con farmaci inibitori della pompa protonica
d. Dopo ripetuti insuccessi terapeutici
e. Dopo EGDS negativa in persistenza della sintomatologia
f. In presenza di sintomi extra-esofagei
7. Quando ritieni sia indicato prescrivere una pH-impedenzometria esofagea per la diagnosi di MRGE:
- Scegli la risposta -
a. In presenza di pirosi e rigurgito per confermare la diagnosi
b. In presenza di pirosi e rigurgito in assenza di risposta terapeutica efficace
c. In presenza di sintomi extra-esofagei dopo visita otorinolaringoiatrica
d. In presenza di sintomi extra-esofagei sempre dopo una gastroscopia
8. Nella tua pratica clinica quando ritieni utile prescrive una EGDS in un giovane paziente con sospetta MRGE?
- Scegli la risposta -
a. In caso di sintomi di allarme
b. Nei pazienti con pirosi o rigurgito acido in caso di insuccesso terapeutico
c. Sempre nei pazienti con pirosi e rigurgito acido
d. Sempre nei pazienti con sintomi atipici senza pirosi o rigurgito acido
9. Nella tua pratica clinica è possibile fare effettuare una pH-impedenzometria:
- Scegli la risposta -
a. In tempi ragionevoli tramite servizio pubblico
b. In tempi eccesivi tramite servizio pubblico
c. Non ho disponibile l’esame nel mio territorio
d. Solo tramite offerta servizio privato per tempistica inadeguata del servizio pubblico
10. Nella tua pratica clinica oltre agli inibitori di pompa protonica quali altri trattamenti utilizzi nei pazienti con MRGE
- Scegli la risposta -
a. Antiacidi
b. Procinetici
c. Dispositivi di barriera
d. Protettori mucosali
e. Ansiolitici
f. Antidepressivi
g. Inibitori dei recettori H₂
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11. Nella cirrosi epatica, la rifaximina:
- Scegli la risposta -
a. È utile a prevenire l’insorgenza del primo episodio di peritonite batterica spontanea
b. È utile a prevenire l’insorgenza del primo episodio di encefalopatia epatica minima
c. È utile a prevenire nuovi episodi di encefalopatia epatica
d. È utilizzabile per l’EPS con la stessa efficacia sia nella formulazione 550 mg 𝘣𝘪𝘴 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘦 che 200 mg x3
12. Fra i segni ecografici di cirrosi epatica vi sono:
- Scegli la risposta -
a. Splenomegalia
b. Margini epatici bozzuti/irregolari
c. Dilatazione della vena porta
d. Tutte le precedenti
13. I pazienti con cirrosi epatica vengono considerati “scompensati” quando:
- Scegli la risposta -
a. Hanno ittero
b. Hanno ascite e/o edemi
c. Hanno encefalopatia
d. Una o tutte le precedenti condizioni
14. La terapia dell’encefalopatia epatica nel cirrotico si basa sull’utilizzo di:
- Scegli la risposta -
a. Rifaximina 550 mg 𝘣𝘪𝘴 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘦
b. Lattulosio e/o catarsi intestinale con clistere evacuativo in caso di stipsi
c. A+B
d. Aminoacidi ramificati in vena o 𝘱𝘦𝘳 𝘰𝘴
15. L’ANT,
animal naming test
, il test ideato per diagnosticare l’encefalopatia minima:
- Scegli la risposta -
a. Viene considerato positivo se il paziente riesce a nominare almeno 15 animali in un minuto
b. Viene considerato positivo se il paziente non riesce a nominare almeno 15 animali in un minuto
c. Viene considerato positivo se il paziente riesce a nominare almeno 35 animali in un minuto
d. Viene considerato positivo se il paziente non riesce a nominare animali in un minuto
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16. Quale ritieni essere la percentuale di colonscopie ambulatoriali che non raggiungono una soglia di qualità sufficiente a causa di una mancata pulizia del colon?
- Scegli la risposta -
a. 5%
b. 10%
c. 30%
d. 50%
17. Qualora sia tu a consigliare il prodotto per la preparazione, quale concetto rafforzi riguardo al timing della stessa?
- Scegli la risposta -
a. Una preparazione tutta il giorno prima della procedura
b. Una preparazione “split” divisa tra il giorno prima e il giorno stesso della procedura
c. Una preparazione tutta il giorno stesso della procedura, a qualsiasi orario essa sia
18. In caso di paziente in terapia antiaggregante (incluso ASA) le indicazioni rispetto all’eventuale sospensione di tale terapia prima della colonscopia sono generalmente fornite al paziente:
- Scegli la risposta -
a. Da me stesso
b. Dal farmacista
c. Dal centro di endoscopia
d. Dallo specialista che ha prescritto quella terapia (cardiologo, neurologo, chirurgo vascolare)
19. In caso di paziente in terapia anticoagulante (incluso NAO) le indicazioni rispetto all’eventuale sospensione di tale terapia prima della colonscopia sono generalmente fornite al paziente:
- Scegli la risposta -
a. Da me stesso
b. Dal farmacista
c. Dal centro di endoscopia
d. Dallo specialista che ha prescritto quella terapia (cardiologo, neurologo, chirurgo vascolare)
20. Ritieni che la presenza di farmaci agonisti del recettore dell’ormone GLP-1 nella terapia di un paziente rispetto alla qualità della preparazione per esami endoscopici:
- Scegli la risposta -
a. Possa essere un fattore influente negativo
b. Possa essere un fattore influente positivo
c. Sia del tutto ininfluente
d. Possa essere influente a seconda dalle caratteristiche del paziente piuttosto che dall’azione del farmaco
21. Da quanto tempo prima dell’esecuzione di una colonscopia ritieni sia corretto effettuare una dieta a scarso contenuto di fibre:
- Scegli la risposta -
a. Una settimana
b. Tre giorni
c. Un giorno
d. Due giorni
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22. Quali sono i criteri diagnostici principali per la colite ulcerosa?
- Scegli la risposta -
a. Sintomi clinici associati a esami ematici alterati
b. Presenza di ulcere multiple allo stomaco
c. Colonscopia con biopsia che mostra infiammazione continua della mucosa colica
d. Ecografia addominale con evidenza di ispessimento della parete intestinale
23. Quando è indicata una colonscopia di controllo nei pazienti con colite ulcerosa in remissione?
- Scegli la risposta -
a. Ogni 2-3 anni dopo 8-10 anni di malattia per la sorveglianza del tumore
b. Ogni 6 mesi indipendentemente dall’attività della malattia
c. Solo in caso di recidiva dei sintomi
d. Mai, perché la colonscopia può peggiorare la malattia
24. Quale biomarcatore è più utile nel monitoraggio dell’attività della colite ulcerosa?
- Scegli la risposta -
a. Troponina
b. Calprotectina fecale
c. Bilirubina
d. Transaminasi
25. Come differenziare una riacutizzazione di colite ulcerosa da un’infezione intestinale prima di modificare la terapia?
- Scegli la risposta -
a. Iniziare subito il cortisone e valutare la risposta
b. Sospendere tutti i farmaci e aspettare l’evoluzione clinica
c. Richiedere coprocoltura e ricerca di 𝘊𝘭𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪𝘥𝘪𝘶𝘮 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘭𝘦
d. Fare una TAC addome
26. Qual è il meccanismo d’azione della mesalazina?
- Scegli la risposta -
a. Sopprime il sistema immunitario a livello sistemico
b. Riduce la produzione di acido cloridrico nello stomaco
c. Ha un effetto antinfiammatorio a livello intestinale
d. Stimola la motilità intestinale
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27. Quale tra le seguenti formulazioni di mesalazina è più efficace per la proctite ulcerosa?
- Scegli la risposta -
a. Compresse orali a rilascio prolungato
b. Supposte rettali
c. Granulati orali
d. Nessuna, la mesalazina non è indicata nella proctite
28. Qual è un possibile effetto collaterale della mesalazina?
- Scegli la risposta -
a. Aumento della glicemia
b. Nefrotossicità
c. Osteoporosi
d. Rischio di embolia polmonare
29. Quando è indicato l’uso del cortisone nella colite ulcerosa?
- Scegli la risposta -
a.Sempre come terapia di mantenimento
b. Solo nelle forme lievi
c. Nelle riacutizzazioni moderate-gravi
d. Quando la mesalazina non funziona nella fase di remissione
30. Come si può ridurre il rischio di steroidodipendenza nei pazienti con colite ulcerosa?
- Scegli la risposta -
a. Utilizzando terapie immunosoppressive o biologiche in caso di risposta parziale ai corticosteroidi
b. Prolungando l’uso del cortisone a basse dosi
c. Alternando cortisone e mesalazina ogni mese
d. Usando solo cortisone topico
31. Quale tra questi è un effetto collaterale dell’uso prolungato di steroidi?
- Scegli la risposta -
a. Aumento della massa muscolare
b. Osteoporosi
c. Anemia sideropenica
d. Insufficienza renale acuta
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